Visita biomeccanica

In seguito all’acquisto di una nuova mountain bike ed all’eccessiva voglia di riprendere l’attività fisica mi sono procurato un’infiammazione di una delle radici del nervo sciatico.
Aggiungo anche un mal di schiena localizzato nella zona lombare.
Aggiungo che ho 31 anni, peso 60kg e sono alto 170cm.
Ho fatto una radiografia per escludere un’ernia, una elettromiografia per escludere danni a muscoli/nervi ed una visita dal fisiatra.
Conclusione? Il fisiatra mi ha detto di curare la mia postura. Sia quella quotidiana che quella in sella.
Conseguenza logica? Vado da un biomeccanico e da un fisioterapista che mi aiutino nell’ottenere una ottima postura.

Partiamo con la definizione di biomeccanica che ci fornisce gentilmente wikipedia:

La biomeccanica è l’applicazione dei principi della meccanica agli organismi viventi (sia animali che vegetali). In particolare, la biomeccanica analizza il comportamento delle strutture fisiologiche quando sono sottoposte a sollecitazioni statiche o dinamiche.
La biomeccanica è strettamente correlata alla bioingegneria, all’ortoprotesica, alla chinesiologia (quest’ultima infatti si occupa tra l’altro della biomeccanica degli esseri umani) e all’ingegneria tissutale.

Aggiungiamo a questa la definizione di fisioterapia:

La fisioterapia è una branca della medicina che si occupa della prevenzione, cura e riabilitazione dei pazienti affetti da patologie o disfunzioni congenite o acquisite in ambito muscoloscheletrico, neurologico e viscerale attraverso molteplici interventi terapeutici, quali: terapia fisica, terapia manuale/manipolativa, massoterapia, terapia posturale, chinesiterapia e altre. La fisioterapia è praticata dal professionista laureato in fisioterapia (Dottore in Fisioterapia), appartenente alla classe delle professioni sanitarie della riabilitazione.

Riporto anche la definizione di osteopatia:

L’osteopatia (“osteon” -osso, e “pathia” -malattia, sofferenza) viene definita come una medicina alternativa volta al ripristino dello stato e dell’equilibrio generale del corpo, delle sue funzioni e del suo benessere, attraverso specifiche tecniche di manipolazione. Il termine, in origine, indica già in medicina la sofferenza dell’osso. Ad esempio una bassa densità minerale ossea può riflettersi in aree di osteopatia. Occorre quindi distinguere l’osteopatia come disciplina dall’osteopatia come patologia.
L’osteopatia, come disciplina, si basa sul presupposto che il sistema nervoso vegetativo svolga costantemente una autonoma azione di controllo dell’omeostasi corporea a tutti i livelli e che tale attività sia manifesta somaticamente.

Siccome nessuno mi ha consigliato un buon biomeccanico mi sono messo a cercare su internet pareri ed opinioni sui biomeccanici di Torino e dintorni.
Ho scrutato forum, pagine facebook, siti web personali, blog.. tutto quello che potevo trovare in un mese di ricerca.
Alla fine, dopo diverse telefonate ho trovato un biomeccanico/fisioterapista che mi ha convinto.
Ci siamo sentiti telefonicamente un paio di volte ed ho così fissato una prima visita, spiegandogli i miei problemi ed i miei obiettivi.

Premetto che non cerco la prestazione a livello agonistico. Il mio andare in mtb è un piacere ed un modo per scaricare la tensione che si accumula in ufficio!

Riprendiamo… mi sono recato nel suo studio con il mio abbigliamento e la mia mtb. La visita è iniziata con la visione, da parte del dottore, dei miei esami ed una breve (ma molto mirata) chiaccherata.
In seguito mi ha visitato e poi ha messo la mia mtb sui rulli ed ho iniziato a pedalare.
Dopo la pedalata abbiamo visionato i video e mi ha fatto vedere i “problemi” posturali che ho in bici.
Tramite queste due analisi il dottore ha trovato un blocco a livello della zona lombare e per mezzo di una serie di manipolazioni (forse più da osteopata che da fisioterapista, per questo ho messo anche la definizione di osteopatia!) ha ripristinato la corretta posizione della mia schiena.
Dopo una breve pausa sono tornato in sella per vedere i miglioramenti. Effettivamente i video non mentono. Con la stessa posizione in sella muovevo in modo più equilibrato i muscoli della schiena.

Dopo questa prima fase è iniziato il vero e proprio posizionamento in sella, con posizionamento corretto delle tacchette e relativo aggiustamento di sella per portare la mia posizione verso una postura più equilibrata.
Il doc ha provato diverse soluzioni fino a trovare quella in cui mi sentivo meglio e la posizione era “corretta”.

Ci siamo salutati fissando un secondo appuntamento per risolvere un problema ad altezza delle spalle e vedere come evolve la situazione.

Ad una settimana di distanza (e solo una ventina di km con la nuova posizione) devo ammettere che la mattina non ho più quel fastidioso mal di schiena nella zona lombare (dolore che provavo anche senza andare in bici). Quei 20 km in sella non li ho praticamente sentiti e mi sentivo più sciolto e comodo effettivamente.
Quindi adesso ho una buona postura in bici, non ho quasi più male alla schiena e sono psicologicamente tranquillo! Consiglierei a chiunque una visita come questa.